Questo vino proviene da uve di nuovi impianti aziendali realizzati con la contemporanea messa a dimora di barbatelle di ben tre selezioni clonali della nobile varietà di vite Lagrein; varietà apprezzata ma poco coltivata in Trentino per la notoria difficoltà a fornire costantemente buone produzioni.
In estate le viti dotate di notevole vigoria vegetativa varietale, vengono sottoposte a diversi interventi a verde quali la cimatura e la sfogliatura accurata per creare attorno ai grappoli il microclima più asciutto e ventilato possibile così da poter ritardare a lungo la raccolta, favoriti in ciò anche dalla forma spargola del grappolo e dalla buona consistenza degli acini.